Bellezza cura bellezza

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Da maggio a settembre, un viaggio tra la Franciacorta e la Bassa Bresciana dove sette luoghi assumono la forma di costellazioni e i concetti di “Bellezza” e “Cura” si traducono in diversi linguaggi espressivi.

Ieri 10 maggio 2023 al Castello di Padernello è stato presentato il progetto, Bellezza cura bellezza.

Castello di Padernello- Borgo San Giacomo, 10 maggio 2023- C’erano tutti alla presentazione del programma di Bellezza Cura Bellezza, progetto culturale realizzato da ben diciassette realtà sparse tra la Franciacorta e la bassa bresciana: Sindaci, Assessori, Presidenti di Fondazioni e associazioni del terzo settore, a partire da Fondazione Comunità Bresciana, promotrice della Call cultura in cui si innesta il ricco programma di Bellezza Cura Bellezza, con il supporto prezioso di Fondazione Cariplo. Titolo evocativo e al tempo stesso denso di significati che ruota attorno al concetto appunto di Bellezza e, in particolare, della sua forza curativa e generativa quasi ad esorcizzare i periodi difficili dell’emergenza pandemica durante la quale il progetto ha cominciato a prendere forma. Ripercorrere il processo di co-progettazione è stato infatti uno degli argomenti toccati durante la presentazione proprio dal dott. Giovanni Rizzardi, consigliere delegato ai progetti culturali che, insieme alla Direttrice Orietta Filippini, ha portato la testimonianza di Fondazione Comunità Bresciana e della sua Presidente, Alberta Marniga: “E’ stata una ferma volontà della Fondazione quella di spingere realtà così diverse fra loro, come associazioni culturali, cooperative, fondazioni museali e non a co-progettare una rassegna di incontri centrati sull’opportunità che Brescia ha avuto in qualità Capitale italiana della cultura 2023; molte realtà hanno lavorato benissimo insieme, godendo l’una delle peculiarità dell’altra ottimizzando sforzi e competenze. Un risultato che ci rende felici e che potrà dare avvio a nuove e fruttuose partnership a vantaggio del territorio”, ha dichiarato il dott. Rizzardi. Un’importante messaggio istituzionale come quello del Presidente della Provincia Emanuele Moraschini, rappresentato per l’occasione dal Consigliere Filippo Ferrari patrocinatore
insieme agli altri Comuni ospitanti, il quale sottolinea che “questo viaggio tra la Franciacorta e la Bassa Bresciana aiuta a vivere al meglio il nostro territorio e a capire quanto sia importante lavorare insieme per il bene comune. Questa collaborazione tra Istituzioni, associazioni e realtà private conferma quanto la valorizzazione di un territorio non possa prescindere dalla collaborazione concreta di tutti e sono certo del successo di questa iniziativa, volta a promuovere una parte della nostra provincia, tanto vasta quanto peculiare”.
Più di 50 eventi, da maggio a settembre, tra mostre, rappresentazioni e performance artistiche e sportive, laboratori per bambini, adulti e persone con fragilità, visite guidate alla scoperta della storia, dell’arte e dei segni del tempo, letture di libri e di stelle, produzione di musica con l’obiettivo di costruire una narrazione collettiva e creare percorsi comuni di “crescita”, occasioni e pretesti per la Ri-partenza della socialità soffocata così prepotentemente dalla pandemia. “Ripartenza” è anche il motto rilanciato in questa occasione da una delle “costellazioni” sede di iniziative, ovvero la Cascina Cattafame di Ospitaletto, recentemente colpita da un grave incendio che sta mettendo a dura prova operatori e ospiti. Grazie alla rete di solidarietà scattata sin da subito, è stata avviata una raccolta fondi coordinata proprio da Fondazione Comunità Bresciana e che contribuirà al ritorno graduale alla normalità: la solidarietà per vincere l’incendio e ridare lavoro e speranza a giovani e minori con fragilità. A questo proposito Sonia Pedretti, Presidente di Fraternità Impronta lancia l’appello “RivolgliAmo la Cattafame” ringraziando la Fondazione di Comunità, tutti i partner di Bellezza Cura Bellezza, gli enti del territorio, i cittadini e gli enti del terzo settore che si sono prontamente attivati offrendo supporto e solidarietà in questo momento di difficoltà.
Ad introdurre i palinsesti in forma poetica e teatrale è l’attrice Monica Gilardetti di Associazione Teatro Caramella (tra i partner di progetto), con una lettura tratta dal testo di Herman Hesse “Acquarelli”. In questo senso i “luoghi della cultura” non sono contenitori vuoti da riempire, ma divengono spazi di apprendimento, conoscenza, inclusione, riscoperta dell’identità di due territori geograficamente “lontani” ma così vicini nelle sensibilità culturali, quanto meno nella proiezione di un patrimonio umano che si combini alla storia dei luoghi e al loro valore, quasi a delineare una nuova forma di attrattività, non solo turistica. Cultura e sociale si intersecano e si fondono tra le “collezioni barocche” in Franciacorta e quelle di arte moderna nella Bassa Bresciana, oppure ancora nelle cascine e nei parchi, nei castelli e negli antichi opifici, nelle Pievi…. “Tutti gli appuntamenti di Bellezza Cura Bellezza sono stati pensati ed attuati in modo che le competenze di ciascuno fossero a servizio del progetto stesso, così da mostrare le varie sfaccettature del concetto di bellezza che cura e cura come forma di bellezza”- confermano i promotori, per tramite di Milena Gares, responsabile della Casa Museo di Fondazione Malossi di Ome, a nome di tutto il coordinamento- La sfida affrontata nel tavolo di co-progettazione ci ha ricordato la nascita di una nuova galassia, da qui la scelta di agganciare ad ogni luogo il nome di una costellazione/stella per creare un nuovo cielo stellato che indicherà la via ai viaggiatori che attraverseranno i territori del Festival.”