La nuova consulta per confrontarsi con le aspettative degli under 25
Un nuovo team di giovani per un Palazzo Martinengo che vada oltre i confini architettonici. Pronto a fare il “salto” per diventare luogo d’incontro, centro di esperienze museali e non, punto di riferimento per i cittadini bresciani. Con Young Board, la nuova “consulta di giovani scelti in base alla loro passione per l’arte e la cultura, ma anche per la condivisone di obiettivi comuni. Il progetto “Palazzo Martinengo. Hub culturale per un’attività espositiva di nuova generazione” approda ad un nuovo step importante. Lo spiega Nicoletta Bontempi, presidente Fondazione Provincia di Brescia Eventi, che da anni si dedica alla promozione del sito storico-museale di via Musei in sinergia con numerosi partner (soggetti pubblici e privati, associazioni, fondazioni, scuole) aprendolo al territorio. “Young Board – riferisce Bontempi, affiancata dalla vicepresidente Michela Faustini – nasce dalla volontà della Fondazione di confrontarsi con domande, bisogni, aspettative dei giovani, per proporre strategie pensate con loro stessi e rivolte in particolare agli under 25. L’obiettivo è avvicinarli alle attività culturali di Palazzo Martinengo, avviando un confronto sul ruolo della cultura per il territorio nei prossimi anni.”
I giovani hanno lavorato per mesi attorno ad alcune progettualità; un lavoro che proseguirà nel 2023, con Brescia-Bergamo Capitale della cultura, secondo programmazione decisa dall’amministrazione comunale. Si sono messi in gioco relativamente agli aspetti di comunicazione e promozione dell’Hu-Bs Martinengo e delle sue iniziative culturali, sulle modalità per portare un pubblico non proprio tradizionale a riscoprire tale spazio, nelle sue potenzialità e bellezze, sollecitando la creazione di una comunità attiva.
Ad illustrare i loro progetti sono gli stessi partecipanti dello Young Board – coordinati da Luisa Copata, giovane architetto –, ossia Maria Margherita, De Lucia, Arianna Karin Badini, Elisa Faustini, Giacomo Bulla, Maddalena Rosa, Valeria Parini e Andreea Simionescu. Un gruppo coeso di giovani provenienti da esperienze diverse, ma accomunati da una medesima visione volta a creare nuove proposte e a valorizzare il patrimonio artistico e artistico bresciano a beneficio soprattutto dei coetanei.
Per leggere tutto l’articolo di Anita Loriana Ronchi “Giornale di Brescia” 11 novembre 2022