In questa idea di coesione sociale, le Terre Basse Bresciane si propongono di diventare un modello di turismo sostenibile, di mobilità dolce, di artigianato di valore, di agricoltura di prossimità, affinché, attraverso la bellezza e la cultura, le persone ritrovino i veri valori del vivere insieme e della Comunità.
Generare Comunità Fondazione Cariplo
Un progetto di Fondazione Castello di Padernello in partenariato con Associazione Comuni Terre Basse, CAUTO, Fondazione Cogeme e Connessioni Impresa Sociale srl
“Generare Comunità” pone l’accento sul peso centrale riconosciuto alla comunità locale, le Terre Basse, alla ricerca di un suo proprio percorso di crescita e di valorizzazione. Il carattere emblematico di questa iniziativa risiede nel fatto di rappresentare una piattaforma di convergenza tra players locali pubblici e privati che hanno deciso di investire in un programma di azioni, materiali e immateriali, di ampio respiro che punta a invertire in modo strutturale i fenomeni di declino socio-economico e a innescare forme di economia locale e di occupazione giovanile.

Il primo e, forse, più generale obiettivo consiste nella costruzione di una Comunità delle Terre Basse, una comunità di attori locali, pubblici e privati, che si prendano carico dei destini delle Terre Basse, sviluppando modalità di collaborazione reciproca, di condivisione e di sinergia. La nascita e il consolidamento di tale Comunità rappresentano anche il mezzo per raggiungere ulteriori obiettivi: una forte valorizzazione turistica del territorio, la valorizzazione della Cascina Bassa di Padernello che sarà trasformata in un innovativo Hub di Servizi, l’avvio di progettualità basate sui principi dell’economia circolare e del riuso.
Sviluppi del progetto
Il 18 maggio 2023 a Dello, nella sede dell’Associazione Terre Basse Bresciane, si sono ritrovati i partner del progetto “Generare Comunità” per annunciare i positivi risultati dei primi venti mesi di attività, che con iniziative di economia collaborativa, danno linfa allo sviluppo del territorio.
Il progetto “Generare comunità”, che ha ottenuto un contributo di 1 milione di euro, a fronte di una spesa di 1,3 milioni di euro, è stato assegnato dalla Fondazione Cariplo a settembre 2021 con l’accesso al Bando Emblematico Maggiore 2020 alla Fondazione Castello di Padernello per sviluppare due macro attività: restaurare la Cascina Bassa e creare un hub di servizi artigiani replicabile e creare la Comunità delle Terre Basse. La Fondazione Castello di Padernello, grazie ad una riuscita iniziativa pubblico-privata e al coinvolgimento delle persone che abitano la Bassa Bresciana, dal 2005 ha recuperato e reso fulcro di turismo e di cultura il Castello di Padernello, maniero quattrocentesco che ora è il cuore dello sviluppo dell’intero borgo di Padernello e di tutta la zona, in termini di sostenibilità sociale, economia ed ambientale, ha reso possibili una serie di iniziative che mirano alla creazione di lavoro nel campo dell’artigianato, del turismo sostenibile e dell’economia circolare, plasmato sulle esigenze del territorio. Il progetto “Generare Comunità” gode del patrocinio della Fondazione Italia Patria della Bellezza.
Verranno presentati molti esempi di iniziative effettuate nell’ambito del progetto da parte dei vari partner. Tra questi, i corsi di formazione sulle professioni dell’artigianato dedicati alle persone disoccupate o in cerca di nuove competenze, come quelli di norcineria, di restauro e di tappezzeria (è stata avviata una
collaborazione con la storica bottega “Baratti Antichità”), che sono cominciati tra fine aprile ed inizio maggio al Castello di Padernello e sul territorio. I corsi di pelletteria, di sartoria e di panificazione partiranno in autunno.
Le iniziative sono tutte in linea con la vocazione economico-sociale del territorio ed hanno l’intento di adottare modelli di welfare e produzione improntati sui principi dell’economia circolare, del riuso e della cooperazione.
Inoltre, saranno create botteghe artigiane a Cascina Bassa, il cascinale adiacente il Castello di Padernello, ora in fase di restauro grazie anche ad una raccolta fondi collettiva, con il coinvolgimento di artigiani locali e un albergo diffuso per accogliere visitatori.
Per portare avanti questi obiettivi, l’Associazione Comuni delle Terre Basse Bresciane, che unisce 14 comuni per un totale di oltre 52mila abitanti su 230 km2 di superficie territoriale, 110 luoghi e attrazioni di interesse, 30 eventi stagionali, 10 merati e più di 500 attività commerciali (e che si è ampliata con l’ingresso dei comuni di Orzinuovi, Verolavecchia, Lograto, Villachiara, Offlaga), si è dotata di una sala di alta formazione con attrezzature multimediali, e sta portando avanti attività di mappatura delle competenze ed eccellenze territoriali, di itinerari turistici e percorsi di mobilità dolce, degli immobili disponibili, dei prodotti tipici e punti ristoro e sta svolgendo un’analisi delle filiere e dei micro-servizi, al fine di partire dall’esistente per intraprendere nuove azioni di sviluppo condivise. Con i progetti del Bando Emblematico si è creata una piattaforma di convergenza tra attori locali pubblici e privati che insieme lavorano per innescare nuove forme di economia e di occupazione giovanile, tra cui il recupero di immobili di valore storico, la creazione di una rete di piste ciclopedonali per favorire la mobilità sostenibile, l’attivazione di un hub di servizi, la rivalorizzazione dei borghi in ambito rurale ed artigiano, la realizzazione di un festival di comunità in cui far incontrare abitanti, associazioni, realtà imprenditoriali della zona e far nascere dal basso nuove idee e nuovi progetti.
Grazie al coinvolgimento delle studentesse dell’Accademia di Belle Arti di Brescia Santa Giulia, è stato identificato un logo dell’Associazione delle Terre Basse Bresciane. Un logo, che attraverso un pittogramma, valorizza il territorio, la tradizione e la comunità: la forma è quella di una casa, che dà significato alla centralità delle persone, per farle vivere meglio dove vivono e lavorano. In basso alla casa sono state poste delle linee morbide ed ondulate che rappresentano i paesi coinvolti, le radici, che esprimono però dinamicità verso l’innovazione. Infine, è in via di costruzione un sito web dedicato all’Associazione Terre Basse della Bassa Bresciana, che racconti l’evoluzione del progetto e tutte le iniziative messe in campo per diffonderle e farle conoscere al fine di far condividere il progetto come bene collettivo, esempio di coesione sociale.
Lavoro di mappatura
Nel corso dei primi due anni di “Generare Comunità”, Fondazione Cogeme Ets ha sviluppato e strutturato un significativo lavoro di analisi e mappatura pro-attiva insieme a tutti i partner di progetto e in particolar modo con le amministrazioni comunali di riferimento. L’area interessata è quella identificabile nell’Associazione Comuni delle Terre Basse Bresciane. In linea generale si è operato in rete con un approccio sovra territoriale, scansando ogni “localismo” di corto respiro e senza disperdere le potenzialità insite in quell’area precisa della bassa bresciana occidentale.
Nel corso di questi due anni di progetto, sono state effettuati, da parte di Cooperativa CAUTO in qualità di partner tecnico, 50 incontri sul territorio che hanno coinvolto non solo gli amministratori delle Terre Basse e i loro tecnici comunali, ma anche associazioni, ETS e più recentemente artigiani e commercianti.
Da questo lavoro di mappatura, è nata in primis una chiara ed evidente fotografia dell’esistente, riassumibile in tre punti:
– Il territorio delle terre basse è ricco di sagre, conta 30 eventi stagionali e serate di varia natura: con questi dati, è possibile sottolineare quanti e quali eventi si svolgono nei singoli mesi dell’anno;
– si contano 10 mercati annuali e numerosi prodotti tipici che ne contraddistinguono anche e soprattutto l’attività commerciale: sul territorio dei comuni presi in considerazione, si stima ci siano più di 500 realtà tra artigiani e commercianti;
– nei primi 10 comuni mappati fino al 31.12.2022, sono stati individuati, geo-localizzati e studiati 110 siti e attrazioni di interesse storico-culturale e naturalistico, definendo la loro accessibilità. Questi dati specifici, potranno essere utili per la strutturazione di pacchetti turistici e per l’implementazione del sito web delle Terre Basse.
Dall’altro lato, la mappatura, ha permesso al tempo stesso di sottolineare alcune peculiarità su cui si insisterà nel corso dell’ultimo anno di Generare Comunità:
– Le interviste e gli incontri con le Associazioni di volontariato, che rappresentano il 60% degli Enti del Terzo settore, hanno permesso di strutturare l’attivazione di comunità che vedrà ben presto il realizzarsi di alcune azioni concrete, tra l’estate e l’autunno 2023;
– le 15 interviste finora svolte ad alcuni commercianti e artigiani, hanno permesso di intercettare bisogni ed eccedenze da mettere a sistema e permesso di supportare la co-progettazione di microservizi oltre che uno studio sullo sviluppo di eventuali filiere innovative;
– il contatto con i comuni, ha permesso di individuare uno spazio, presso le ex Scuole di Farfengo, da rigenerare e mettere a disposizione per le azioni del progetto;
– nell’autunno 2023, si organizzeranno alcuni seminari di formazione e disseminazione sui temi del fare impresa e della sostenibilità.